Il Tg3 Mondo, condotto da Maria Cuffaro, si è occupato della situazione in Centrafrica che purtroppo in questi giorni non è facile, con la minaccia del coronavirus e le miniere d’oro che violano i diritti umani. Il video è disponibile in fondo all’articolo e sul canale YouTube di Amicizia Missionaria.
A dialogare con la giornalista, in collegamento da Bangui, il missionario carmelitano scalzo padre Aurelio Gazzera, da anni schierato dalla parte dei più poveri.
«I casi di Covid-19 sono pochi, come anche i test – ha detto nella sua introduzione Maria Cuffaro – pochissime le strutture sanitarie, unica ricchezza del paese sono le miniere d’oro in mano ai cinesi oppure ai signori della guerra».
«Il problema è che non ci sono strutture – racconta padre Aurelio – non c’è un reparto di rianimazione, l’unico reparto Covid nel Paese costruito in questi giorni può contenere 13 posti letto per una città in cui c’è più di un milione di abitanti, l’unico posto dove si possono fare gli esami è a Bangui mentre nel resto del Paese non è possibile avere accesso a esami nè a cure. Ci stiamo attivando perchè nelle varie parrocchie ci sia un minimo di sensibilizzazione soprattutto per le persone più fragili, gli anziani. Abbiamo messo in ogni parrocchia materiale per la protezione, e anche cibo, tra cui riso e olio, perché la gente possa nutrirsi e trovare qualcosa. Il virus è entrato con gente che arrivava dall’Europa, ci sono molti cinesi che girano per il Paese soprattutto a causa delle miniere d’oro».
E proprio in questi giorni il problema delle miniere d’oro denunciato l’anno scorso da Padre Aurelio è arrivato ad Amnesty International che ha stilato un rapporto leggibile qui.