“Alingbi na mbi”. “Va bene per me”. Chanel dice che è proprio della sua misura la carrozzina che Francesca Calcagno, arenzanese, Medico d’Urgenza al Pronto Soccorso di Savona, gli ha consegnato a Bozoum (Repubblica Centrafricana).
Tutto era nato a luglio, quando padre Marco Poggi, missionario carmelitano del Santuario di Gesù Bambino di Praga di Arenzano, aveva accompagnato Francesca nella capanna di Chanel: le condizioni del ragazzo erano di estrema miseria, aggravate dall’immobilità causata da una poliomielite infantile. Cosa si poteva fare per migliorare le sue condizioni di vita?
Al rientro in Italia, Francesca non ha dimenticato quel ragazzo e, insieme alla mamma Mariagrazia, anche lei volontaria nelle missioni carmelitane, ha organizzato una raccolta fondi per acquistare una carrozzina adatta alla malattia di Chanel. La generosità degli arenzanesi non si è fatta attendere e, grazie al passaparola, è stato possibile non solo acquistare la carrozzina, ma anche diversi farmaci.
Nei giorni scorsi, Francesca e Mariagrazia sono partite per una seconda missione nella Repubblica Centrafricana e insieme ad altri 7 volontari. Da Arenzano a Bozoum, la carrozzina, smontata e trasportata in 3 bagagli, è arrivata proprio grazie a loro. Raggiungere Bozoum oggi è rischioso, non solo per la situazione disastrata della strada ma anche per la presenza dei Ribelli “3R” che presidiano una parte del territorio. Tutte queste difficoltà sono state ripagate dal sorriso di Chanel e dalla gratitudine della madre e del nonno, suoi unici famigliari.
Da oggi Chanel potrà uscire dalla propria capanna e, spinto dai suoi amici, potrà anche raggiungere il mercato della città, l’ospedale, la chiesa: la sua vita, grazie alla solidarietà di tanti, è cambiata. Insomma, non tutti i problemi hanno una soluzione, ma il fatto di non essere soli ad affrontarli, soprattutto in uno degli Stati più poveri del mondo, è già un grande passo avanti.