Stadio “Barthélemy Boganda”.
“Siamo qui, dentro lo Stadio di Bangui dalle 7 del mattino. L’atmosfera di festa che si respira è bellissima. Ieri ho partecipato alla messa del Papa nella Cattedrale ed ero dentro alla Cattedrale quando Papa Francesco ha aperto la Porta Santa. E’ come se fosse entrato un soffio dello Spirito. Una porta molto semplice, come molto cose sono essenziali in Centrafrica. Penso che anche il Papa abbia notato la povertà del Centrafrica, rispetto ad altri Paesi come il Kenia e l’Uganda”.
Padre Aurelio Gazzera, in diretta su Radio Vaticana, aggiunge: “i sussulti e l’esultanza della gente nella piazza si sentivano fin dentro alla Cattedrale e sottolieavano le parole più calorose di Papa Francesco”.
Quali frutti porterà la visita del Pontefice nella Repubblica Centrafricana?
Alla domanda di Antonella Palermo, giornalista di Radio Vaticana, padre Aurelio ha risposto: “Allo stadio, l’entrata dell’Imam Kobine per partecipare alla Messa del Papa è stata acclamata con un’esultanza. La gente vuole la pace e sostiene gli “artigiani della pace”.
La pace nella Repubblica Centrafricana resta una cosa non semplice, ma i gesti fatti da Papa Francesco in questo viaggio apostolico sono già l’alba di un giorno nuovo per il Centrafrica e gli uomini di buona volontà nel mondo.