Oggi è stato nostro ospite l’arcivescovo Dieudonné Nzapalainga. Ha celebrato la Messa e ha incontrato i profughi. Ha insistito molto sul “desarmement ti li na ti be”, il disarmo della testa e del cuore e sull’urgenza di puntare sulla formazione dei giovani, dalla scuola elementare all’università. Ha poi fatto notare come ci sono stati episodi di violenza anche dove non ci sono né musulmani né Seleka.
E’ abbastanza ottimista sulla possibilità che i rifugiati tornino nelle proprie case nei prossimi mesi.
Padre Federico Trinchero