Il Pontefice entra a piedi nel campo profughi della Parrocchia Saint Sauveur ed ascolta la richiesta delle Donne Rifugiate Associate. Insieme a loro ha chiesto ripeturamente: “Ndoye na siriri!”, “Amore e pace!”.
Anche gli Scout collaborano a garantire la sicurezza di Papa Francesco nella sua visita al campo sfollati. Mano nella mano, a formare un cordone umano tra il Pontefice e la folla.
“Siamo molto felici di vedere il Papa. Lui sa cosa sta succedendo nel nostro Paese ed è forse venuto il momento di chiedere a Dio di salvarci”, ha detto Fidèle Nodjindorom, Capo Scout a Bangui.