Grazie alla solidarietà dimostrata da ASM PAVIA S.p.A. e dal Suo Presidente Bosone, la missione cattolica della Yolè può usufruire
di una certa quantità di energia elettrica garantita (e praticamente a costo zero) necessaria per sostenere le proprie attività.
I principali beneficiari del progetto sono 82 ragazzi che vivono e crescono
nel Seminario di Gesù Bambino presso la Yolè.
In Centrafrica la rete di distribuzione elettrica è quasi inesistente e dove c’è spesso non è alimentata a causa del degrado del Paese.
Nei decenni scorsi l’unica alternativa erano i generatori; il loro utilizzo comporta comunque disagi dovuti all’elevato costo del carburante e, considerata l’insicurezza che segna da anni la situazione del paese, non sono da trascurare le difficoltà di reperire e trasportare il gasolio.
Come mostra il “Rapport de mission” febbraio 2007, della World Food Programme, la Rep. Centrafricana sta vivendo una situazione d’emergenza.
In un contesto del genere i rapporti economici con i paesi confinanti e all’interno del paese stesso si sono praticamente annullati e la popolazione vive momenti di grande terrore: l’economia, ormai a terra, le infrastrutture sociali ed economiche del paese sono distrutte.
Considerata la bontà del progetto, nonostante le difficoltà sopra esposte,
è in corso un analogo intervento presso la sede della missione a Bangui, la capitale.
Si tratta di un impianto costituito con 8 pannelli Mitsubishi, 6 batterie, 1 regolatore, 3 inverter, 3 cavi master, supporti, materiali di montaggio e cavi di connessione.
Qui, presso il Carmel di Bangui, i Padri missionari curano anche 110 ettari di terra: una piantagione di palme da olio, riconosciuta peraltro dalle locali autorità quale scuola di formazione professionale. Questo supporto di energia permetterà di razionalizzare, tra l’altro, la gestione dei pochi pozzi d’acqua che alimentano l’intero insediamento.