Padre Dieudonné Yahaka
46 anni, parroco a Baoro dal 2010
Padre Dieudonné, lei è uno dei sacerdoti centrafricani che guidano le missioni dei frati carmelitani in questo Paese.
Se dovesse raccontare la fede della sua gente, come la descriverebbe?
Una Fede semplice e gioiosa. In questi villaggi, è molto forte il concetto di comunità. Durante l’Eucarestia ci si rende conto di quanto siano unite le persone. Tra canti e balli, partecipano con una voce sola e con un cuore solo cantano le lodi al Signore.
È bello vedere come il Vangelo abbia questo seme che in ogni cultura genera tanta bellezza!
Come vi siete preparati alla visita di Papa Francesco?
Siamo contenti di questo regalo che Papa Francesco ha voluto fare alla gente della Repubblica Centrafricana. Ci siamo organizzati per mandare una delegazione della nostra parrocchia di Baoro nella Capitale, Bangui, per rappresentarci ed ascoltare di persona la parola del Santo Padre. Per noleggiare il camion abbiamo fatto una colletta tra tutti i parrocchiani. Questa è una parrocchia molto povera, l’unica risorsa della popolazione è l’agricoltura, ma tutti hanno partecipato per vivere questo evento nel miglior modo possibile.