La Fiera Agricola di Bozoum è un evento importante per i piccoli contadini e allevatori centrafricani. Non si espongono gli ultimi modelli di macchinari come nelle grandi fiere di altri paesi nel mondo, ma i prodotti della terra, frutto del lavoro manuale. In Centrafrica “il Km 0” non è uno slogan da etichetta, ma una necessità. Anzi, quest’anno p. Aurelio Gazzera, ideatore e anima dell’evento, ha dovuto anche riparare un ponte sulla strada che porta da Kounde a Bozoum, capoluogo dell’Ouham-pende, per permettere a tutti di partecipare.
Nata nel 2004, dopo una guerra che distrusse tutto il Paese, oggi la Fiera Agricola è un importante rilancio per una zona ancora disturbata da violenti ribelli… ma se per organizzare un evento si dovesse prima aspettare che tutto vada bene, in Centrafrica di iniziative non se ne vedrebbero molte… lo spirito con cui si rinnova quest’appuntamento nazionale è proprio di concentrare gli sforzi di tutti sul lavoro e lo sviluppo per risollevarsi dai problemi. A Bozoum già se ne parla da tempo: la Fiera si farà! La buona notizia corre di bocca in bocca, di capanna in capanna… e lo annuncia anche la Radio.
La fiera è un’opportunità attesa e desiderata tutto l’anno dalla popolazione povera, ma volenterosa. Dopo un anno di stop dovuto all’insicurezza, le cose non vanno bene a causa della presenza di ribelli e militari che impediscono l’accesso ai campi e rendono difficile la vendita dei prodotti a commercianti e contadini.
Come si svolgerà? Per tre giorni sarà possibile esporre, vendere o acquistare riso, fagioli, cipolle, miglio, mais, sesamo, manioca, arachidi, voandzou (piselli di terra), miele, patate, igname, zucca e verdure di ogni genere.
Ci sarà il Concorso del migliore Orto Cittadino, per migliorare l’assetto urbano e per incoraggiare la gente a coltivare verdure per il consumo domestico. A conclusione, domenica 30 gennaio, la premiazione per le cooperative distinte per qualità, varietà, valore dei prodotti e cura nell’esposizione.
I premi, molto ambiti, sono coppie di buoi, aratri, macine, carriole, innaffiatoi e attrezzi per coltivare sempre meglio la terra.
Gli obiettivi della Fiera sono tre: fare apprezzare il valore del lavoro contadino e dei prodotti della terra; conoscere nuove varietà di cibi e nuove tecniche agricole; vendere per guadagnarsi da vivere.
Giunti nel 2022 alla 17° edizione, i frutti si vedono, uno su tutti l’aumento straordinario della produzione di riso. L’apprendimento della tecnica di Risicoltura Intensiva del Madagascar ha permesso la produzione di 9,6 tonnellate per ettaro, convincendo il “Programma Alimentazione Mondiale” a comprare localmente il riso per le mense scolastiche.
Un altro frutto della Fiera è il coinvolgimento degli alunni del Liceo “S. Agostino” non solo nell’accoglienza dei partecipanti o nella logistica, ma anche nell’assistenza durante la stipulazione di contratti di compravendita e nella raccolta dati per stilare il resoconto finale.
Se la 1° edizione della Fiera aveva fruttato 3.000.000 di Franchi CFA, pari a 4.500 euro, nell’ultima edizione si è passati a un guadagno lordo di 90.000.000 di Franchi CFA, cioè 137.000 euro. Chi ha beneficiato di questo denaro? Migliaia di contadini poveri. La ricchezza distribuita e condivisa fa crescere tutta la comunità, non solo pochi privilegiati.
COME AIUTARE?
Tutto questo sarà possibile grazie alle donazioni degli amici che vorranno dare una mano a p. Aurelio per i contadini centrafricani che lavorano con passione e sacrificio la loro terra. È possibile inviare un’offerta specificando “per la fiera agricola di Bozoum”.
Per vedere com’è andata, basta leggere il Blog “Bozoum in diretta”, dove p. Aurelio pubblica sempre delle buone notizie e foto bellissime.