Entrato a 12anni nel Seminario Carmelitano di Arenzano (Genova), Padre Federico Trinchero non ha mai dimenticato le sue radici piemontesi (Casale Monferrato,1978).

Ordinato sacerdote nel2006, nel 2009 ha conseguito la licenza in teologia patristica all’Augustinianum di Roma. È in Centrafrica dal 2009 e dal 2013 si trova nel convento di Notre Dame du Mont Carmel a Bangui, la capitale del Paese,dove si occupa della formazione dei giovani studenti di cui è il padre maestro.

Ha viaggiato in diverse nazioni africane, ma ama restare nel chiostro carmelitano. Se durante l’ora di orazione quotidiana ha qualche idea (o distrazione) ne rende partecipi i confratelli, arricchendo così la ricreazione comunitaria. Non ha pubblicato nessun libro (per ora!), ma le sue lettere periodiche, scritte con stile accattivante, sono molto gradite dagli amici della missione e hanno risonanza sulla stampa per la capacità di raccontare, con spirito fiducioso,anche i momenti più difficili del Centrafrica.

Era infatti Priore del Convento quando il Carmel iniziò ad accogliere, a fine 2013, oltre 10.00 0profughi. Attraverso le sue parole condivide i tanti sogni, originali e belli ma anche concreti. Tra questi c’è la costruzione di una chiesa al Carmel e la riedificazione del Paese, ciclicamente distrutto da guerre, con i “mattoni della pace” prodotti a Bangui. Il primo “cliente” ad acquistare i mattoni è stato addirittura Papa Francesco che li ha voluti utilizzare per la realizzazione di un centro destinato ai malnutriti di Bangui. Come inizio,quindi, non c’è male!