CHI SIAMO.
La Missione Carmelitana in Repubblica Centrafricana
I primi missionari Carmelitani Scalzi sono partiti per la Repubblica Centrafricana nel 1971 da Arenzano. Da allora vi operano Padri italiani,indiani,cechi,suore carmelitane e francescane e numerosi volontari laici.
Negli ultimi quaranta anni sono state realizzate sei missioni nel nord-ovest del Paese, sei dispensari, un lebbrosario, un centro per bambini denutriti,una scuola di meccanica,una cooperativa di falegnameria, ventiquattro scuole e dieci asili di villaggio.
Dalle missioni vengono raggiunti altri 120 villaggi sparsi nella savana percorrendo centinaia di chilometri di piste di terra rossa. Non esiste ferrovia e le strade asfaltate non arrivano a un totale di 1.000 Km. Alcuni villaggi sono ancora raggiungibili solo a piedi.
I nostri missionari, oltre al lavoro di evangelizzazione e quello della formazione del clero autoctono, sono molto impegnati nel settore sociale.
Alcuni progetti sono stati avviati negli ultimi anni, altri sono allo studio. La gente del luogo risponde molto bene a queste iniziative e lavora per realizzarle, desiderosa di cambiare la propria situazione.
Il lavoro dei missionari è sostenuto dalla Procura Missioni Carmelitane che ha la sua sede presso il Santuario di Gesù Bambino ad Arenzano. Qui vengono raccolti gli aiuti materiali e finanziari e da qui partono i container che ogni anno vengono inviati alle Missioni.
I FRATI MISSIONARI.
È trascorso tanto tempo dal lontano 1971, anno in cui i primi missionari partirono per Bozoum, e in questi anni sono tanti i volti di Sacerdoti Carmelitani a cui ci siamo affezionati. L’entusiasmo è sempre lo stesso di allora. Ecco tutti i Padri e frati che con generosità sono impegnati per aiutare la crescita della Chiesa e del Carmelo in terra centrafricana.
E ANCORA TANTI VOLTI DI FRATI CHE SONO STATI MISSIONARI IN PASSATO.
FRATI CARMELITANI SCALZI.
La missione carmelitana nella Repubblica Centrafricana nasce nel 1971, ma lo slancio spirituale dell’Ordine religioso più antico ha radici lontane.
Fin dal 1200 d.C., alcuni cavalieri europei si ritirarono sul Monte Carmelo in cerca di una vita di preghiera: furono chiamati “Fratelli della Beata Vergine del Monte Carmelo”. Ma la riconquista musulmana della Palestina spinge i Carmelitani in Occidente. Nel 1600, in Spagna, Teresa d’Avila e Giovanni della Croce danno un’impronta nuova ai Carmelitani che da quel momento si chiameranno “Scalzi”, come segno di maggiore rigore.
Carmelitana è anche Teresa di Lisieux che, nonostante una breve vita, segna la modernità con le pagine di “Storia di un’anima”, il testo religioso più letto al mondo dopo la Bibbia.
In piena contemporaneità, la filosofa ebrea Edith Stein scopre la Verità proprio leggendo S. Teresa d’Avila. Nel suo capolavoro, “Scientia Crucis”, riprende san Giovani della Croce: “A la tarde te examinaran en el amor” (“Alla sera della tua vita sarai esaminato sull’amore”). Per Edith Stein quella sera fu il martirio d’Auschwitz; per migliaia di monache la sera è una scomparsa ancora più anonima, nel silenzio di un monastero, magari in mezzo ad una città indaffarata che spesso ne ignora l’esistenza.
Da questa spiritualità profonda e coraggiosamente ascetica fiorisce anche l’ideale missionario: la prima Congregazione di Propaganda Fide (1600) fu in gran parte opera dei Carmelitani Scalzi. I primi missionari italiani raggiunsero la Persia (1604); in seguito fondarono a Malta, nelle Indie, in Mozambico e Madagascar, in Cina ed Estremo Oriente…
AMICIZIA MISSIONARIA ONLUS.
Accanto ai frati, ci sono i volontari che prestano la loro preziosa collaborazione generosa, sia in Italia che in Repubblica Centrafricana.
Dall’opera di questi amici, nel 1989, nasce l’Associazione “Amicizia Missionaria” che devolve tutto il ricavato di iniziative di beneficenza ai Paesi in via di sviluppo, in particolar modo in Centrafrica.
Dal 2003, l’Associazione diventa ONLUS – organizzazione non lucrativa di utilità sociale (iscritta nel Registro delle Persone Giuridiche presso il Tribunale di Genova al numero 918 il 24/03/2003).
“Amicizia Missionaria ONLUS” è autorizzata a ricevere il 5xmille.
Inoltre tutte le donazioni fatte all’Associazione sono fiscalmente detraibili!