Padre Aurelio Gazzera ringrazia per l’affetto le tantissime persone che hanno manifestato la loro vicinanza con la preghiera e con centinaia di messaggi. Condividiamo alcune righe della lettera dedicata alla mamma, Teresa Vallati in Gazzera, che a 94 anni ora sorride con gli angeli.
“Sono Aurelio, il tuo figlio più lontano.
Ma sono vicino ugualmente, nonostante i chilometri, grazie alla preghiera e all’affetto. Nel 1992, proprio quando stavo per partire definitivamente per la Missione in Centrafrica, ci siamo salutati in ospedale. Avevate preparato tutto per accompagnarmi, tu e papà, fino a Parigi. Ma eri caduta, rompendoti una vertebra e non potevi muoverti dall’Ospedale. Quando sono venuto a salutarti prima di partire, quel settembre, ricordo che mi hai abbracciato con affetto e con tanta forza. E non avevi pianto. Sono sicuro che l’hai fatto dopo che sono uscito dalla tua stanza. Ma lì volevi aiutarmi a partire sereno. È un po’ un’immagine di tutta la tua vita: lasciar sempre passare gli altri, non essere di peso, non disturbare… E non hai voluto disturbare nessuno neanche per morire, dopo tanti mesi di malattia e deperimento.
La tua vita lascia un bel segno. Non possiamo che ringraziare Dio perché ti ha donato e perché abbiamo potuto goderti per tanti anni. E continuerai, ne sono più che sicuro, a starci vicino. Continuerai, come hai sempre fatto, ad essere orgogliosa di ciascuno di noi, figli e nipoti. Aiutaci e accompagnaci, in modo da meritare sempre il tuo orgoglio”.
Padre Aurelio Gazzera