Dopo che Papa Francesco, nella Repubblica Centrafricana, ha aperto il Giubileo della Misericordia, si spalanca ora la speranza con la costruzione – grazie all’ospedale Bambino Gesù – di un centro locale per la nutrizione. La fine dei lavori è prevista nel prossimo giugno.
Tra le tante particolarità che fanno ben sperare, il fatto che il cantiere si stia trasformando in un esperimento di coesione sociale: il direttore dei lavori è musulmano, da cui persone non musulmane prendono le direttive per lavorare. Il capo impresa, per di più, è una donna cristiana. Una coesistenza impossibile fino a qualche anno fa, quando c’era chi aveva interesse a far scivolare la guerra centrafricana in un conflitto interreligioso: rischio disinnescato dal viaggio di Papa Francesco e dalla sua visita in moschea.
Servizio di Maurizio Di Schino per Tv2000.