In Centrafrica, in gran parte del Paese, ci sono ancora gruppi ribelli che assaltano villaggi e uccidono persone. Unici punti di riferimento per la popolazione sono i missionari.
Le ferite del Paese sono profonde: nel video, le testimonianze della popolazione. Ancora troppi assalti, troppe sparatorie, troppi morti, troppe persone costrette a fuggire con le loro famiglie. Mentre la guerra sembra non voler lasciare la propria presa sul Centrafrica, la capitale, Bangui, è una piccola oasi di calma che però non riflette la situazione del resto del Paese: sulla scia del colpo di stato del 2013, l’80% della Repubblica Centrafricana è ancora nelle mani di 14 gruppi armati, causando morti, feriti, e decine di migliaia di sfollati. In questa situazione, l’unico punto di riferimento per la popolazione sono i missionari che ogni giorno riaccendono la speranza della povera gente.
Il reportage di TV2000 è stato realizzato da Maurizio Di Schino, con immagini di Francesco Riccio e montaggio di Roberto Raggio.