21 dicembre 2013, ore 7.00
La notte è passata ed è stata “tranquilla”.
I rifugiati penso siano tra gli 8 e i 10.000 ma è difficile contarli.
Hanno dormito sotto il palmeto, intorno alla grotta della Madonna e anche nel campo da calcio.
Se durante la giornatata non ci saranno combattimenti in centro città, gli Organismi potranno raggiungerci al Carmel per darci una mano.

20 dicembre 2013, ore 8.30
Qui la situazione è peggiorata.
Ieri è entrata in azione la Missione Internazionale Sostegno del Centrafrica (MISCA) e in serata sentivamo molti spari di armi leggere e pesanti.
Dalle 6.30 di stamattina fino ad ora (8.30) gli spari continuano come non era mai successo.
Pare che i punti più caldi siano GOBONGO e KM5. Forse stanno facendo il disarmo? Oppure è una vendetta? La radio per ora non dice nulla. Siamo invasi dalla gente… impossibile al momento quantificarli.
Restiamo chiusi in casa perché non possiamo fare nessun’altra attività. Non abbiamo cibo per la gente… Gli organismi hanno promesso… ma da giorni non arriva più nulla perché è difficile spostarsi in città. Abbiamo un po’ di scorta… quindi non preoccupatevi per questo.
Pregate più forte di prima!

Padre Federico Trinchero

Intanto, oggi, il presidente francese François Hollande ha annunciato che i Paesi Europei potrebbero contribuire alla “Operazione Sangari”, lanciata il 5 dicembre dalla Francia. “Non solo ci sarebbe un consenso unanime degli Europei ( … ), ma che ci sarebbe una missione europea, un’operazione europea, che potrebbe essere decisa durante il consiglio degli Affari esteri del mese di gennaio”, dice il capo dello Stato francese, aggiungendo che la Francia ha bisogno di una “presenza europea” per continuare la sua missione.
Secondo fonti diplomatiche francesi, la Polonia, l’Estonia e il Belgio potrebbero impegnarsi in attività umanitarie, ma alcun sostegno militare è ancora preso in considerazione. (Fonti: Le Monde, Reuters)