Stanno arrivando le notizie dalla Repubblica Centrafricana, dove si continua a combattere.
Queste le testimonianze:

Il 05/12/2013 22.45, Federico Trinchero ha scritto:

Come penso abbiate già saputo, oggi la situazione a Bangui è improvvisamente precipitata. Anche per noi qui è difficile capire cosa stia veramente succedendo. Ci sono stati spari, morti e saccheggi in quasi tutti i quartieri. Gli ultimi spari si sono sentiti verso le 19.00.
Al Carmel stiamo ospitando più di 500 persone. È difficile contarli tutti. Provengono da diversi quartieri. La maggior parte sono bambini molto piccoli con le loro mamme. Ma ci sono anche tanti ragazzi.

Siamo riusciti a dare un po’ di cibo caldo a quasi tutti. Nell’attesa abbiamo recitato insieme il rosario per chiedere a Maria il dono della pace. Per fortuna c’è anche Cedric e quindi abbiamo anche un dottore.

Gli studenti e i pre-novizi si sono dati da fare senza tregua. Ora la gente sta più o meno dormendo nel cortile tra la chiesa e il refettorio. Sappiamo che la situazione è analoga in altre parrocchie e comunità religiose della capitale.

Oggi non siamo andati a scuola e penso che per qualche giorno sarà più prudente non andarci, anche se si tratta di un viaggio di soli 4 km.

Non c’è dubbio. Siamo proprio una chiesa-ospedale da campo come vuole Papa Francesco. Che privilegio!

Un forte abbraccio e portateci sempre nella preghiera come avete fatto finora.

Padre Federico Trinchero, missionario carmelitano