In Centrafrica istruzione e lavoro significano speranza e così le Missioni Carmelitane Liguri stanno costruendo un sogno che – mattone dopo mattone – prende forma grazie all’8 x mille alla Chiesa Cattolica.
Il progetto è dei Padri Carmelitani e consiste nella realizzazione del Centro di Formazione e Produzione Agro-Alimentare “Carmel”a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana.
La grave povertà della popolazione ha fatto ritenere necessario e prioritario l’impegno nel campo della formazione e dello sviluppo: ancora di più in questi tempi in cui il Centrafrica sta cercando – sia pure faticosamente – di tornare alla normalità dopo anni di una sanguinosa guerra per le risorse del sottosuolo.
Tra gli obiettivi del progetto, ci sta a cuore formare ogni anno 100 giovani nei settori dell’allevamento e dell’agricoltura, alternando lezioni di teoria e pratica negli orti, nei vivai, ma anche negli allevamenti.
Sono già stati acquistati cinque macchinari Hydraform per fabbricare mattoni in terra per costruzioni a basso utilizzo di cemento. In due settimane sono stati prodotti oltre 16.000 mattoni e il 31 gennaio è stato posato il primo mattone Hydraform al Carmel. La prima costruzione fatta nel Paese con questa tecnica è una Scuola Agricola di oltre 480 mq, le cui fondazioni erano state iniziate il 15 gennaio.
Sul fronte degli allevamenti hanno preso il via i lavori nella stalla di bovini.
Altri attrezzi agricoli sono già stati acquistati perché i giovani possano imparare tecniche di lavoro innovative.
Il progetto prevede inoltre un nuovo pozzo d’acqua alimentato a pannelli solari per l’irrigazione delle coltivazioni e permetterà l’acquisto di attrezzature scolastiche e materiale didattico.
Il Progetto è stato approvato il 22/23 settembre 2017 a Roma, presso la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) dal Comitato per gli Interventi Caritativi a Favore del Terzo Mondo che, il 21 ottobre 2017, ha destinato un finanziamento di 260.000 euro e ne ha stanziato un secondo di 130.000 euro che sarà concesso nel 2019, a fronte di una corretta rendicontazione delle spese del primo finanziamento.
Questi fondi, erogati in due anni, provengono dall’8 x mille alla Chiesa Cattolica. Uniti a un apporto proprio delle Missioni Carmelitane Liguri, è stato possibile così finanziare davvero molte iniziative.
Un bellissimo progetto che nasce con l’obiettivo di riprendere lo sviluppo delle attività sociali e dell’impegno lavorativo dopo il degrado causato dalla guerra.
In Centrafrica, a causa dei conflitti del 2013-2015, il tasso di analfabetismo è aumentato: il 64% dei giovani fra i 15 e 24 anni sono incapaci di leggere o scrivere. Ogni giovane inserito oggi nel percorso scolastico è un potenziale futuro ribelle in meno. Per raggiungere questo obiettivo le missioni dei Padri Carmelitani svolgono nel Paese anche una fondamentale funzione di sviluppo attraverso strutture scolastiche (oltre 5.300 alunni) e di promozione rurale, come il Centro di Formazione e Produzione Agro-Alimentare di Bangui.